La Russia blocca Facebook, Gmail, Youtube e Skype

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Russia-ban-638x425A seguito del doppio attentato a Volgograd avvenuto lo scorso Dicembre, Putin ha attuato delle riforme restrittive per quanto riguarda la libera informazione.

CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI.
È stata varata una legge riguardo la normativa sulla circolazione delle infomazioni che vede i blog con un minimo di 3000 visite giornaliere equiparati in tutto e per tutto a dei veri e propri mass media. Indi per cui devono essere iscritti in un apposito registro ed evitare le pubblicazioni di informazioni estremiste.

NUOVA LEGGE ANTITERRORISMO.
Il 23 Aprile, la Duma ha votato in favore della legge antiterrorismo. Tale legge vede il blocco di siti come Skype, Facebook, Youtube, Gmail e Twitter a tutti i cittadini della Russia. L’obiettivo del Parlamento russo al riguardo prevede la registrazione delle comunicazioni degli utenti all’interno dei server propri della Federazione. Tutto per una durata di sei mesi e senza esclusione alcuna.

SANZIONI ED ESILII.
Le pene da scontare vanno da multe salate a veri e proprio esilii. Quest’ultimo è il caso di Pavel Durov, fondatore della versione russa di Facebook (Vkontakte). Dopo essersi rifiutato di collaborare con i servizi segreti russi, ha fatto le valigie per dimorare all’estero con la promessa di non arrendersi e fondare un nuovo social network.