Google Alphabet parte col piede sbagliato, il marchio appartiene a BMW

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Alphabet, nuovo servizio di Google, parte col piede sbagliato, in quanto il marchio appartiene alla società tedesca BMW

Non poteva iniziare peggio l’avventura di Google Alphabet, nuovo servizio di Google che decide così di riunirsi in una conglomerata di prodotti dal nome sopracitato: il marchio è stato originariamente registrato da BMW che non vuole vendere, controllando la Alphabet Fuhrparkmanagement, marchio che gestisce servizi di leasing di lunga durata e di car sharing. Ma come mai Google, una delle più grandi società del mondo, ha fatto un errore così grossolano?

La BMW afferma che sta esaminando eventuali implicazioni sul diritto di marchio, anche se difficilmente si arriverà ad una disputa legale in quanto il nome Alphabet è presente in almeno 130 marchi nei soli Stati Uniti. Per provare la violazione bisogna sapere se c’è danneggiamento per i consumatori, ovvero se si crei confusione per l’utilizzo dello stesso prodotto, cosa che in questo caso non avviene in quanto Alphabet è la conglomerata di Google (tra cui rientra il servizio di sperimentazione delle auto senza pilota di Google).