HummingBad, malware Android che ruba informazioni

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Malware Android, HummingBad

È da poco stato scoperto un nuovo malware Android che attacca, come avete potuto intuire, i dispositivi mobile comandati dal sistema operativo in oggetto. Il suo nome è HummingBad ed è in circolazione da circa un paio di mesi anche in Italia, dove la sua minaccia è stata registrata con una presenza del 14% in più nello scorso mese, mettendo il nostro Paese ulteriormente in allerta. Ma in cosa consiste questo nuovo e terrificante virus? E, soprattutto, come si presenta? Vediamolo di seguito.

Italia uno dei Paesi presi di mira dal malware Android, privacy a rischio

Il malware Android HummingBad è stato creato per rubare informazioni e dati personali dal telefono cellulare caduto vittima del virus. Nulla di nuovo, dal momento che la maggior parte di questi sistemi sono progettati da hacker intenti a impossessarsi della privacy altri o mettere fuori uso uno specifico sistema. Cambia, in particolare, il modo in cui viene fatto. HummingBad si presenta con dei rootkit (software con l’unico scopo di impossessarsi del sistema), app con finalità tutt’altro che innocue, installazione di key-logger, riuscendo ad accedere a e-mail criptate, e altri metodi criminali simili a quelli citati.

Si tratta di un processo senza scrupoli, con l’unica finalità di sottrare dei dati personali, talvolta appartenenti a uno specifico target, invadendo la nostra privacy. Il malware Android è potuto essere scoperto dai ricercatori della società israeliana Check Point, la quale si occupa proprio della sicurezza in ambito tecnologico, proteggendo le aziende da attacchi hacker.

E, nell’ultimo periodo, è potuto venire fuori di come l’Italia sia diventata facile preda di questo malware, rappresentando il terzo Paese in Europa soggetto agli attacchi, preceduto solo da Serbia e Romania. L’ultima percentuale registrata era del +14%, rappresentando il livello di minacce subite da HummingBad. Invece, rientrando in un target più elevato, ovvero quello mondiale, il nostro Paese è stato registrato al 35esimo posto. Ovviamente, si tratta di numeri su cui non è possibile tirare un sospiro di sollievo, dove i nostri smartphone Android rimangono i più a rischio.