Mutui e dichiarazione dei redditi, possibilità di risparmio

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Stanno circolando voci, da più parti ritenuta attendibili, di un rinvio dei termini per la presentazione del modello 730, attraverso il quale è possibile portare in detrazione gli interessi sul mutuo ipotecario riferito alla prima casa. In sostanza, si possono detrarre gli interessi fino ad un massimo di 4 mila Euro ma sono necessarie alcune condizioni: il dichiarante che intende detrarre gli interessi sul mutuo deve essere nello stesso tempo intestatario dell’immobile e contraente del mutuo.

Per i mutui contratti prima del 1993, spetta uno “sconto” del 19% sugli interessi pagati fino al limite massimo di 4 mila Euro purché il richiedente non abbia cambiato casa se non per motivi di lavoro dall’8 dicembre del 1993. Se nel corso del 2015 è stata cambiata casa per motivi diversi da quelli di lavoro, la detrazione spetta su un importo massimo di 2065,83€. Da evidenziare che in caso di separazione, la detrazione continua a spettare negli stessi termini, mentre in caso di “abbandono” della casa per divorzio, la detrazione spetta ugualmente a patto che la casa di cui si tratta continui ad essere occupata dall’ex coniuge e dai figli.