Germania: influenza stronca gelataio italiano. Alberto Polese muore a 23 anni

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L’uomo si era sfogato su Facebook pochi giorni prima. I sintomi erano di un normale raffreddore.

Sembrava una semplice influenza ma non era così. Alberto Polese, gelataio italiano che lavorava in Germania da parecchi anni, è morto sabato mattina sul suo letto. Ad accorgersene una collega,  responsabile anch’essa italiana della gelateria il “Cafè Doge” dove lui lavorava e dove viveva avendo una stanza a sua disposizione nello stabile.

“È da martedì che mi tormenta” scriveva il 23enne su Fb rivolgendosi all’influenza che lo aveva colpito giorni fa. Nulla di grave avrà pensato ma il destino gli ha giocato un brutto scherzo.  Il ragazzo era atteso alle 9 di sabato al lavoro ma non è mai arrivato. Lo hanno trovato morto sul proprio letto. A nulla sono serviti i soccorsi immediatamente allertati, Alberto Polese era morto da un pò. I sintomi erano febbre, vomito e dissenteria che ha cercato di curare con i classici farmaci. Farmaci che invece lo hanno solo accompagnato alla morte. La tragedia è davvero inspiegabile per tutti.