Omicidio Nicolosi: colpevole trovato grazie ad sms

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Omicidio Nicolosi: grazie ad un sms al padre, i Carabinieri erano riusciti a localizzare il responsabile dell’omicidio della ventenne catanese.

E’ stato grazie ad un sms che si è potuto localizzare il responsabile dell’omicidio di Giordana Di Stefano, la ventenne uccisa ieri nella sua auto a Nicolosi, nel catanese. Secondo il procuratore vicario di Catania, Michelangelo Patanè, “non vi erano elementi che potessero far presagire questo tragico epilogo. Ragazza e omicida si erano visti in ‘buona armonia’ e avevano festeggiato il compleanno della bimba ad agosto”– come riferito nel corso di una conferenza stampa.

Secondo la Procura di Catania– che ha ricostruito le fasi del tragico evento- il ragazzo, Luca Priolo, avrebbe scritto al padre un sms tramite il cellulare di un passante proprio nel momento in cui quest’ultimo si trovava dai Carabinieri. E’ stato immediatamente in caserma che si è potuto rintracciare il ragazzo e la città di provenienza del messaggio in questione. “Sono nei guai, aiutatemi e mandatemi dei soldi“, così avrebbe chiesto aiuto al padre. Il ragazzo avrebbe confessato in lacrime l’accaduto dopo essere stato fermato dai Carabinieri del nucleo investigativo di Milano, mentre si accingeva a prendere il treno per Lugano.

Intanto, della tragica morte di una ventenne, non restano che i vestiti macchiati di sangue dell’assassino, ritrovati nelle ultime ore proprio nei pressi di un centro commerciale. A confermalo sono i Carabinieri di Paternò e del comando provinciale di Catania.