Rapporto Clusit 2015 – Danni da 9 miliardi per i cybercrime

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cybercrime_12La sicurezza informatica è un argomento ormai all’ordine del giorno, ed il rapporto Clusit 2015 (associazione italiana per la sicurezza informatica), non fa altro che confermare con i numeri quello che sarà sempre più un campo di interesse. Il rapporto, che sarà presentato ufficialmente solo il 17 marzo, in occasione del Security Summit 2015, mostra l’aumentata incidenza di attacchi virtuali in ambito militare e terroristico. Oggetto di attenzioni dei cyber criminali sono sempre più i servizi cloud, le banche, la sanità, che fanno registrare un elevato incremento di attacchi.

Rinnovato interesse dei criminali virtuali anche per la grande distribuzione, le catene di punti vendita in franchising, ed i siti di ecommerce. Fa riflette molto il dato secondo il quale i due terzi delle vittime, non sono neanche consapevoli di essere stati vittima di un attacco informatico. Il quadro italiano risulta per nulla incoraggiante; Clusit ha stimato un danno complessivo, dovuti al cybercrime, che solo in Italia raggiunge i 9 miliardi di euro.